Quattro volte l’energia utilizzata rispetto alle storiche condizioni dei loro habitat: questo quanto serve agli orsi polari e agli altri mammiferi dell’Artico per adattarsi ai cambiamenti climatici. Le emissioni di gas serra e il riscaldamento globale stanno profondamente trasformando il clima dell’Artico, obbligando animali quali orsi polari e narvali a consumare molte più energie per sopravvivere in un ambiente in rapida trasformazione. Il mare di ghiaccio sul quale gli orsi polari sono abituati a cacciare è diminuito del 13% in media per ogni decennio trascorso a partire dal 1979. Il mondo artico è diventato molto più imprevedibile per questi animali. Specie iconiche come l’orso polare, la foca e la balena sono vulnerabili ai cambiamenti che modificano sia la distribuzione che lo spessore del ghiaccio marino. Mentre le ecologie marine cambiano forma, mammiferi perfettamente adattati a un ambiente congelato in modo affidabile faranno fatica ad adattarsi.
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