Nel consiglio europeo Agricoltura, il governo italiano ha dato il massimo supporto alla proposta di abolizione degli allevamenti degli animali da pelliccia avanzata da Austria e Olanda e condivisa dai partner. Ora si tratta di individuare gli strumenti legislativi e una posizione comune di tutti gli Stati membri perché questo tipo di allevamento non sia più consentito. La proposta è stata formulata dai Paesi Bassi, a seguito dei documentati casi di contagio di coronavirus SARS-CoV-2 dall’uomo ai visoni e da questi animali all’uomo (anche in forma mutata) e data anche la impossibilità di arginare la diffusione dell’epidemia tra gli allevamenti intensivi di visoni, nonostante le rigide misure di biosicurezza adottate (in Danimarca , lo scorso anno, sono stati abbattuti oltre 17 milioni di visoni). Austria ed altri Stati membri hanno da subito sottoscritto l’iniziativa, e altri si sono aggiunti durante il consiglio, come l’Italia. Contro un esplicito e immediato divieto si sono schierati solo Lituania, Romania e Grecia mentre la Danimarca si è astenuta.
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