Labbra carnose e pendenti, naso grosso e una gobba ben fatta: queste le caratteristiche valutate come elementi di bellezza in un concorso per cammelli in Arabia Saudita. Tutto a condizione che i tratti siano naturali. Vietato, quindi, l’uso di interventi estetici ai quali i cammelli non sono esenti. Sono infatti più di quaranta i cammelli squalificati dal King Abdulaziz Camel Festival, che prevede un premio da 66mila di dollari per il vincitore. Come spiega l’agenzia di stampa saudita Spa, i giudici hanno utilizzato una tecnologia ”avanzata” per scoprire gli interventi estetici sui cammelli, mai tanti come quest’anno. La valutazione degli esaminatori non ha lasciato scampo. Tutti i cammelli concorrenti sono stati prima portati in una sala, dove sono stati valutati l’aspetto esteriore e i movimenti. Le loro teste, i colli e i torsi sono stati quindi scansionati con apparecchiature a raggi X e a ultrasuoni. Quindi sono stati prelevati campioni per seguire test genetici. La Spa spiega che ventisette cammelli sono stati squalificati per aver allungato parti del corpo e 16 per aver ricevuto iniezioni di botulino. L’obiettivo, hanno dichiarato gli organizzatori del concorso, è quello di fermare tutti gli atti di manomissione e inganni nell’abbellimento dei cammelli. Promesse sanzioni gravi ai manipolatori.
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