E’ morto Merlino, il lupo di 13 anni e mezzo ospitato nel Centro faunistico di Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata, sopravvissuto al terremoto del 2016 e da allora diventato simbolo di speranza e resilienza dei Monti Sibillini. La sua storia è intimamente legata alla figura di Massimo Dell’Orso, il custode degli animali del Parco nazionale che si sviluppa tra le Marche e l’Umbria, scomparso nel 2018. Fu proprio lui, insieme alle veterinarie Noemi Orazi e Monica Ferrari, a prendersi cura di Merlino quando, nel 2009, il cucciolo di lupo, ormai abbandonato dal suo branco, venne ritrovato nella zona di Cascia, magrissimo e stremato da una grave forma di rogna. Le cure lo strapparono a morte certa, ma non avendo potuto ricevere gli insegnamenti del branco, necessari per cavarsela in natura, l’animale ha dovuto trascorrere la sua vita nel Centro faunistico. Divenne subito popolare e centinaia di persone ogni anno andavano a fargli visita. Una notorietà che aumento dopo il terribile terremoto del 2016 che colpì duramente i Sibillini danneggiando pesantemente anche lo stesso Centro faunistico. “Con Merlino – dichiara il presidente del Parco Andrea Spaterna – se ne va un simbolo di speranza e resistenza del territorio del Parco nazionale dei Monti Sibillini, ma l’impegno del Parco è quello di restaurare il Centro faunistico e migliorarlo”.
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