Un’ordinanza valida fino al 15 gennaio ha consentito ai cacciatori della Sardegna di spostarsi da un comune all’altro senza rispettare le restrizioni agli spostamenti imposte per contenere il Covid-19. Ai cacciatori sardi, in zona arancione, è stato anche consentito di consumare pranzi al sacco. L’eccezione è stata motivata con ragioni di prevenzione e controllo sanitario della diffusione della peste suina africana e del virus della sindrome emorragica virale e con la necessità di scongiurare gravi danni all’agricoltura e prevenire gli incidenti stradali. Deroghe analoghe per i cacciatori sono state adottate in Umbria e Molise.
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