Milioni di polli da carne vengono allevati ogni anno nel nostro paese, senza tenere conto del loro benessere prima della macellazione. Il graduale miglioramento degli standard nelle filiere italiane implicherebbe: utilizzo di razze migliori a crescita più lenta, densità di allevamento inferiore, presenza di arricchimenti ambientali e metodi di abbattimento più rispettosi in tutte le filiere di pollo fresco, congelato e trasformato. I polli per natura devono essere liberi di muoversi, devono poter becchettare e battere le ali. Non da ultimo sono necessari auditing più rigorosi degli allevamenti.
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