Oltre 140 scienziati da tutto il mondo, fra cui anche la celebre etologa Jane Goodall, hanno inviato una lettera all’Unione Europea a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare dei cittadini europei “End the Cage Age” per eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti di tutta l’Unione. L’iniziativa è stata lanciata da una coalizione di 170 ONG europee, tra cui anche Animal Equality. Nonostante il Trattato di Lisbona della UE riconosca gli animali come esseri senzienti, oltre 300 milioni di maiali, galline, conigli, anatre e quaglie sono ancora costretti a passare la loro intera vita – o una parte di essa – rinchiusi in gabbia in tutta Europa. Nella maggior parte dei casi, le gabbie sono ambienti squallidi, angusti e gli animali non hanno nemmeno lo spazio per esprimere i comportamenti naturali più semplici, come muoversi o girarsi. La ricerca scientifica mostra che le gabbie hanno effetti negativi gravi sul benessere degli animali, che la suddetta lettera descrive in dettaglio. L’abbandono dell’allevamento in gabbia porterebbe un cambiamento epocale nel nostro sistema alimentare e di allevamento a beneficio di centinaia di milioni di animali all’anno. L’iniziativa End the Cage Age è stata firmata da 1,4 milioni di persone in tutta Europa ed è solo la sesta iniziativa di successo da quando l’UE ha lanciato questo strumento di democrazia otto anni fa. Le firme sono state consegnate alla Commissione Europea nell’ottobre del 2020.
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