Il 15 aprile i militari della Sezione Operativa Centrale del Raggruppamento Carabinieri CITES, con la collaborazione del Nucleo CC CITES di Roma Distaccamento di Civitavecchia, hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Viterbo su un allevamento di Cani Lupo Cecoslovacchi (CLC), che ha portato al sequestro di 23 animali, le cui caratteristiche genetiche e fenotipiche sono riconducibili a lupi selvatici ovvero ad incroci fra le due specie. Il lupo selvatico rientra tra le specie particolarmente protette dalla Convenzione di Washington; inoltre fa parte dell’elenco degli animali pericolosi, per la cui detenzione è necessaria apposita autorizzazione. Le fattispecie di reato ipotizzate sono la detenzione illegale di specie particolarmente protette dalla CITES e la tenuta in condizioni non compatibili con la loro natura. L’attività dei Carabinieri forestali ha messo in evidenza l’illecita prassi compiuta da alcuni allevatori di incrociare cani di razza lupo cecoslovacco con esemplari di lupo selvatico, per migliorarne le caratteristiche genetiche e morfologiche. I cuccioli nati da tali incroci sono destinati alla vendita a cittadini privati e potenzialmente possono costituire un pericolo per l’incolumità pubblica, considerato che sono esemplari con forti caratteristiche di selvaticità.
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