Sono molti i cani – di qualsiasi razza ed età, anche se più facilmente adulti – che si trovano in canili o altre strutture di accoglienza in seguito ad abbandono o alla scomparsa dei proprietari. Se si è deciso di accogliere in casa un cane adottandolo per prima cosa bisogna identificare le strutture della propria zona: solitamente ci si rivolge al canile, ma è anche possibile che sul territorio siano attivi rifugi o associazioni come l’ENPA e vale quindi la pena valutare tutte le possibilità. Saranno gli operatori dei vari enti ad aiutare l’aspirante adottante nella scelta del cane più adatto al proprio stile di vita. Bisogna tenere presente che le prime settimane di convivenza con il nuovo arrivato potranno non essere semplici, poiché il cane dovrà abituarsi al nuovo ambiente e ai membri della famiglia. Servirà quindi del tempo affinché il cane si ambienti, ma è importante dargli da subito delle regole e – armandosi di amore e tanta pazienza – insegnargli a rispettarle. È importante non forzarlo a fare nulla che lui non voglia, ma è anche indispensabile essere sempre coerenti per non confonderlo. E’ molto utile e consigliato gratificare il cane con premietti in cibo e coccole tutte le volte che tiene comportamenti desiderati, come ad esempio fare i bisogni nel posto giusto, rispondere a un richiamo o rispettare un comando. Non ultimo, è fondamentale dedicare al cane molto tempo di qualità, giocando con lui e portandolo a fare lunghe passeggiate, consentendogli così di fare nuove esperienze e socializzare con altri cani.
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