Dopo che il Presidente Biden ha basato la sua campagna elettorale sulla protezione dell’ambiente e sulla riduzione di emissioni dannose da parte degli Stati Uniti, ora si è allineato alla precedente amministrazione. A poche settimane dal termine del suo mandato Donald Trump aveva infatti approvato l’implementazione di trivelle in alcune aree protette dell’Alaska. Preoccupati dall’impatto sulla biodiversità e per la protezione delle specie animali, le associazioni ambientaliste avevano deciso di rivolgersi alle corti federali per bloccare il progetto di estrazione del greggio, ma l’amministrazione Biden, in un briefing proprio con le corti federali, ha dato parere positivo all’estrazione. In particolare, a scaldare gli animi sarebbe il piano proposto dalla società petrolifera ConocoPhillips, pronta a estrarre 100.000 barili di petrolio dall’Alaska per i prossimi 30 anni. Il progetto in questione, ribattezzato Willow, sarebbe stato proposto per la prima volta nel 2017. Le infrastrutture necessarie porteranno alla distruzione di centinaia di ettari di natura incontaminata.
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