“Abbiamo deciso di portare in consiglio comunale la proposta di vietare l’accattonaggio con animali. In questo modo, nelle strade e nelle piazze del Comune di Trento nessuno potrà sfruttare gli animali domestici per chiedere l’elemosina”. Usa queste parole – riportate da LaPresse – il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in merito alle segnalazioni ed episodi di violenza ai danni di cani usati per l’accattonaggio. “Il provvedimento prevede un’eccezione per gli animali ‘compagni di vita’, chippati e ben tenuti, che con il proprietario hanno un rapporto consolidato – aggiunge il sindaco. “Credo che la proposta condivisa con i capigruppo sia molto equilibrata perché prevede la confisca dell’animale in caso di sfruttamento e maltrattamenti, ma nello stesso tempo è rispettosa dei legami affettivi che si instaurano tra persone e animali”.
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