Sono almeno 420, di cui 349 morti, gli uccelli estratti dallo sversamento di petrolio della metà di gennaio su due aree naturali costiere. “Oltre 420 uccelli colpiti dallo sversamento di petrolio in due aree naturali protette ubicate nella provincia di Ancon sono stati trovati e portati in superficie nelle ultime due settimane”, riferisce un’agenzia del Ministero dell’Ambiente, in una nota riportata da Nova. I soccorsi hanno permesso di salvare la vita a 78 esemplari, trasferiti presso i centri veterinari. Le due aree colpite (“Zona Reservada Ancon” e “Islotes Grupo de Pescadores de la Reserva Nacional Sistema de Islas, Islotes y Puntas Guaneras”) si trovano poco sopra la capitale, Lima. Tra gli uccelli minacciati c’è anche il Pinguino di Humboldt, specie considerata a rischio estinzione.
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